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Sasso contro un'auto, tragedia a Cernusco sul Naviglio: morta una donna

Il luogo dove è avvenuto il lancio del sasso sulla statale nel Milanese

La pietra sfonda il parabrezza e la 62enne muore per lo shock. A bordo altre quattro persone

Silvia Sfregola
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Una donna di 62 anni, Nilde Caldarini, è morta nella notte dopo che l'auto su cui era a bordo è stata colpita da un SASSO. E' successo verso le 23.30 di giovedì a Cernusco sul Naviglio, lungo la strada provinciale 121 alle porte di Milano. A causa dello choc la passeggera ha avuto un malore, ed è andata in arresto cardiaco. Secondo la prima ricostruzione, il masso di calcestruzzo da 1,2 chili è stato lanciato da un terrapieno di 5-6 metri e ha infranto il parabrezza. La vittima viaggiava su una Opel Astra in direzione Carugate, assieme ad altre quattro persone, rimaste illese. Stavano rincasando da un incontro spirituale, che si è svolto ieri a Pontirolo Nuovo in provincia di Bergamo. Sul caso indagano i carabinieri di Cassano d'Adda. La pm di Milano Silvia Bonardi ha aperto un'inchiesta per l'ipotesi di morte in conseguenza di altro reato. "Confido che le indagini delle forze dell'ordine, ora in corso, possano chiarire al più presto quanto accaduto", afferma il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Ermanno Zacchetti. La donna, residente a Cernusco e madre di una trentenne, è spirata mentre veniva portata in ambulanza all'ospedale San Raffaele. Era seduta a fianco del conducente, sul sedile anteriore nel lato passeggero. Alla guida c'era un quarantenne, mentre sui posteriori viaggiavano due donne e un uomo. La pietra ha perforato il vetro ed è caduta all'interno dell'auto. I militari dell'Arma l'hanno recuperata sotto i sedili. Nessuno è rimasto ferito, ma per Nilde l'infarto è stato letale. A chiamare i soccorsi è stato il conducente della Opel Astra, che ha fermato il mezzo dopo una cinquantina di metri. Le manovre di rianimazione sono durate inutilmente mezz'ora. Sia l'automobile che il SASSO sono stati sequestrati, e sul cadavere è stata disposta l'autopsia. Nel pomeriggio la pm Bonardi ha svolto un sopralluogo sul luogo dell'incidente. I carabinieri stanno passando al setaccio le abitazioni alle spalle del terrapieno. Il fatto è avvenuto in un'area residenziale, un quartiere dormitorio circondato da terreni agricoli, serre e piste ciclabili. Dietro la spalletta, ricoperta d'erba, c'è un parcheggio, delimitato da una strada di ghiaia e ciottoli. "Ho appreso della grave tragedia accaduta questa notte che ha visto coinvolto un veicolo su cui viaggiavano alcune persone lungo la SP 121 nel tratto che insiste sul nostro territorio", commenta il sindaco Zacchetti, che ha espresso "vicinanza alle famiglie coinvolte".

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