Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Mps, la morte di David Rossi e i festini hard: Piccini querela le Iene

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Senza sapere di essere registrato, ha espresso i suoi dubbi sulla morte per suicidio del capo comunicazione di banca Mps David Rossi e parlato di strani festini in villa tra l'aretino e il mare. Ma quando ha saputo che tutta la conversazione era stata ripresa e che è andata in onda a Le Iene su Italia 1, l'ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini, ha deciso di querelare. "In seguito alla trasmissione delle Iene andata in onda domenica 8 ottobre su Italia 1 (Mediaset) - scrive Piccini in una nota - preciso che ho immediatamente sentito i miei legali dando loro mandato di difendere le mie ragioni sia sul piano penale che civile, in quanto la registrazione e le riprese sono state effettuate in maniera scorretta". La morte di David Rossi avvenne la sera del 6 marzo nel 2013 e per la procura senese si trattò di un suicidio. I familiari dell'allora capo comunicazione dalla banca di Rocca Salimbeni non hanno mai creduto al suicidio e si sono sempre opposti, tramite i loro legali, all'archiviazione del caso. Nell'intervista andata in onda ieri sera, Piccini, ripreso senza saperlo dalle telecamere in un bar di piazza del Campo, ha raccontato di avere dubbi sul caso della morte di Rossi, arrivando a mettere in discussione le indagini fin qui svolte, parlando di festini ai quali avrebbero partecipato importanti personaggi della magistratura e della politica. In particolare, ha raccontato di aver avuto una conversazione con un avvocato romano che gli avrebbe detto di indagare su alcune ville fra l'aretino e il mare e sui festini che facevano lì e ai quali avrebbero preso parte anche magistrati che potevano avere interesse ad abbuiare le indagini su Rossi.  "C'è una villa fra Siena e Arezzo - ha detto l'ex sindaco alle Iene - e c'è una villa al mare, dove facevano i festini. Chi andava in queste feste? Chi ci andava? Ci andavano anche i magistrati senesi ad esempio? Mah. Ci andava qualche personaggio nazionale? Mah". La procura: attacchi indicibili "Pur esprimendo profonda indignazione per questa continua aggressione nei confronti dei magistrati di questo ufficio, restiamo sereni anche di fronte a questi nuovi indicibili attacchi e continueremo a lavorare con l'equilibrio, l'imparzialità e l'indipendenza, che hanno sempre contraddistinto il nostro operato". Così, in una nota, il capo della Procura di siena, Salvatore Vitello, interviene sulla vicenda delle dichiarazioni dell'ex sindaco della città del Palio, Piccini.

Dai blog