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Studente suicida a Lavagna, la mamma telefonò alla Guardia di Finanza

Silvia Sfregola
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"Facciamo rete e aiutiamoci tra noi, non c'è vergogna se non nel silenzio. Uniamoci". È l'appello di Antonella Riccardi, madre adottiva del giovane 16enne, che si è tolto la vita lunedì durante una perquisizione domiciliare. La donna ha parlato durante i funerali che si sono svolti ieri nella chiesa di Santo Stefano, a Lavagna nel Genovese. Davanti ai compagni di scuola del ragazzo, agli amici e a una intera comunità la donna ha voluto dedicare le ultime parole "per te, figlio mio. Perdonami per non essere stata capace di colmare quel vuoto che ti portavi dentro da lontano". "Voglio immaginare che lassù ad accoglierti ci sia la tua prima mamma - ha proseguito - e come in una staffetta vi passiate il testimone affinché il tuo cuore possa essere colmato in un abbraccio che ti riempia per sempre il cuore. Fai buon viaggio piccolo mio". Poi ha rivolto un pensiero agli amici dell'adolescente: "Vi vogliono far credere che fumare una canna è normale, che faticare a parlarsi è normale, che andare sempre oltre è normale. Qualcuno vuol soffocarvi". Invece ha insistito tra le lacrime la donna: "Diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo straordinario. Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi negli occhi. Invece di mandarvi faccine su WhatsApp, straordinario è avere il coraggio di dire alla ragazza sei bella invece di nascondersi dietro a frasi preconfezionate. Straordinario è chiedersi aiuto proprio quando ci sembra che non ci sia via di uscita. Per mio figlio è troppo tardi ma potrebbe non esserlo per molti di voi, fatelo". "Un pensiero particolare va alla Guardia di Finanza - ha aggiunto - Grazie per avere ascoltato un urlo di disperazione di una madre che non poteva accettare di avere suo figlio perdersi ed ha provato con ogni mezzo di combattere la guerra contro la dipendenza prima che fosse troppo tardi. Non c'è colpa né giudizio nell'imponderabile e dall'imponderabile non può che scaturire linfa buona con ancora più energia per la lotta contro il male, grazie".

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