10 Giugno 2013
Un fioraio di 59 anni, Antonio Formicola, si è dato fuoco in un ufficio vicino a quello del sindaco nel municipio di Ercolano (Napoli) e poi si è gettato dalla finestra. L'uomo è stato ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove è morto poco dopo.
All'episodio è seguita la clamorosa protesta di circa 300 commercianti della località campana. I negozianti dopo aver appreso la notizia si sono riuniti e hanno tentato di entrare nel Comune. La polizia è riuscita a respingere il tentativo ma la tensione è molto alta.
"Con Antonio ci conoscevamo dall'infanzia, aveva un negozio che prima di lui gestiva il padre a 400 metri dal Comune. Sono sconvolto, non riesco proprio ad immaginare cosa gli sia passato per la mente", è il commento del sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo. "Mi aspettava di solito al Comune e chiacchieravamo - ha aggiunto il sindaco - non aveva nemmeno bisogno di un appuntamento. Sono assolutamente sconvolto, è un momento drammatico per noi. Questa tragedia segna lo stato di disagio che si sta vivendo per la crisi. Intercetto quotidianamente tante richieste che sono sintomo di uno stato di tensione incredibile per la predita di lavoro. Il Comune poco può rispetto a questi eventi. Sono episodi che dovrebbero servire al governo per mettere in campo iniziative per dare aspettative migliori di vita alle persone".
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