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De Rossi: Juve avanti a tutti ma la Roma c'è

Il capitano esalta l'acquisto di Ronaldo ma nulla è scontato nel calcio

Luigi Salomone
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«L'arrivo di Cristiano Ronaldo è un beneficio per il calcio italiano ma soprattutto per la Juve, che l'ha preso. Significa che puntano a qualcosa più in alto. Vincere 7 scudetti di fila vuol dire che stai facendo le cose bene e un po' l'hai già ammazzato il campionato. Comprare il giocatore più forte del mondo o il secondo più forte significa che stai puntando più in alto. Poi le partite vanno giocate, lui si dovrà ambientare, non tutto è scritto, questo penso lo sappiamo anche Allegri e i giocatori, ma a bocce ferme è un partire due-tre piedi avanti rispetto alle altre. Magari punteranno alla Champions e il campionato lo danno per scontato: magari non finirà così, non c'è nulla di scontato». A dirlo il capitano della Roma, Daniele De Rossi, ai microfoni di Roma TV. E De Rossi ha parlato di questi primi di giorni in ritiro a Trigoria: «Le corse, stare lontano dalla famiglia, il ritiro in sè, queste sono cose che non fanno mai tanto piacere, ma più invecchi e più cerchi di godertela, perchè sei vicino alla fine e fai ancora il lavoro che ami. Lo fai in maniera più intensa e forse anche meglio. Da vecchietto fai tutto quello che devi fare», sottolinea De Rossi parlando dei nuovi acquisti, in particolare di Javier Pastore: «Mi piace tantissimo - afferma -. Io sono molto amico di Sirigu e Verratti, si parla sempre di altri calciatori, e di Javier ho sempre sentito un gran bene. È una persona perbene, educata, è piacevole condividere lo spogliatoio con lui. Ricordiamoci quanto era forte e quanto è forte anche ora. Deve però riprendere un ritmo italiano. Al Psg è bello essere molto più forti degli altri, loro ammazzano il campionato ma può essere meno allenante. Dovrà essere bravo a riprendere una parvenza di atleticità rispetto all'Italia, che è più competitiva rispetto alla Francia». Rispetto all'estate di un anno fa «la situazione è migliorata nettamente, anche se l'anno scorso qualcosa di incredibile è stato fatto. Ripetiamo molte delle cose fatte nel ritiro l'anno scorso e questo è normale perchè ci sono molti nuovi, ed è un bene che il mister possa fare oggi tutto questo con il grosso del gruppo. Per noi, stare qui a Trigoria è un miracolo».

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