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Roma, Di Francesco: "Col Crotone ci pensa El Shaarawy"

Eusebio Di Francesco

Per il tecnico la sfida contro i rossoblù è decisiva per il mantenimento del terzo posto

Erika Menghi
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Dalle piccole cose possono venir fuori grandi cose. Se per Allegri lo scudetto passa da Ferrara, per Di Francesco «la Champions passa da Crotone perché noi anche il prossimo anno vogliamo giocare partite come quella che affronteremo con il Barcellona. E in tanti vorrebbero essere al posto nostro ora...». Il sorteggio non ha tolto il sorriso al tecnico giallorosso: «Essere ai quarti di finale è motivo di orgoglio per noi, prendiamo tutto con positività. Loro sono contenti di averci pescato e noi siamo contenti di andarli a sfidare, con grande umiltà. Ma ora pensiamo al campionato, vogliamo mantenere solida la terza posizione». Qualche rimpianto c'è visto dove è riuscita ad arrivare la Roma in Europa rispetto al cammino in Serie A: «Potevamo fare di più, sicuramente, potevamo avere un distacco meno ampio da Juventus e Napoli, che hanno dimostrato però di avere qualcosa più di noi. Siamo cresciuti tanto come motivazione e orgoglio, e in tanti vorrebbero essere al nostro posto per giocare i quarti di Champions». Comunque andrà, una sfida di quel calibro sarà cruciale per il futuro: «Sicuramente, pure nei confronti dei giocatori che magari vogliono venire alla Roma. Noi ci dobbiamo credere, ma prima pensiamo al Crotone, che ha rifilato 4 gol alla Sampdoria». Di Francesco fa la conta per schierare l'undici di domani: «Perotti non ci sarà per un fastidio muscolare, al suo posto giocherà ad El Shaarawy e sono convinto che Stephan tornerà decisivo. Abbiamo recuperato Florenzi che aveva avuto un problemino in settimana. Gonalons sarà in campo dal 1' per sostituire lo squalificato De Rossi, si è allenato bene e con costanza, è pronto». Il dubbio più grande riguarda Schick: «Sono indeciso tra lui, Under e Gerson a destra, la notte mi porterà consiglio. Patrik potrebbe essere riproposto in quel ruolo anche se ha caratteristiche differenti rispetto agli altri due». Defrel non ha recuperato dal risentimento al polpaccio e non è stato convocato, al pari di Perotti, alle prese con un fastidio al flessore destro che sarà controllato domani.  

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