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Con l'Inter la Roma butta via la vittoria

Giallorossi in vantaggio con El Shaarawy. Nel finale si fanno raggiungere da Vecino

Carlo Antini
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Pari e patta, lo spareggio Champions tra Inter e Roma si conclude senza vinti né vincitori al termine di una partita che Di Francesco ha condotto per larghi tratti, specie dopo il regalo di Santon che ha spianato la strada alla rete di El Shaarawy (31'); a metà ripresa inversione di tendenza, gli ingressi di Bruno Peres e Juan Jesus hanno fatto arretrare il baricentro ai giallorossi favorendo la spinta nerazzurra, andata a bersaglio - dopo una serie di grandi parate di Alisson - all'86' con Vecino, già a segno un girone fa. L'Inter aggancia la Lazio a quota 43 e tiene tre punti sotto la Roma: entrambe le capitoline saranno di scena mercoledì con i rispettivi recuperi che daranno lo specchio fedele della classifica. Il primo tiro porta la firma di Perisic, facile per Alisson che vede sfilare alto un destro dalla distanza di Candreva. Si mette in mostra anche Handanovic, in uscita spericolata (di testa) sull'imbucata di Dzeko per El Shaarawy, schierato a destra da Di Francesco in un tridente inedito (Perotti è out così come De Rossi e Gonalons) completato a sinistra da Nainggolan. Al 17', su un'azione viziata in avvio da un fallo di Gagliardini su Kolarov, Perisic sovrasta di testa Florenzi (bello l'assist di Cancelo) e manca di un soffio la rete dell'1-0. Spinge l'Inter, Alisson ci mette una bella pezza ancora su Perisic, poi Borja Valero si fa rimpallare la conclusione da Manolas. Risponde la Roma: da Kolarov a Gerson, assist per Pellegrini che dal limite manca il bersaglio grosso. Manca poco però al vantaggio della Roma: sul rinvio di Alisson, Santon sbaglia l'appoggio arretrato di testa e innesca la volata di El Shaarawy, glaciale e delizioso il tocco del Faraone sull'uscita di Handanovic. San Siro ammutolito, l'Inter perde fiducia anche se serve una grande uscita bassa di Alisson per sbarrare la strada a Icardi (43'). Brozovic per Gagliardini la mossa di Spalletti per cercare di scuotere un'Inter sottoritmo e troppo imprecisa, specie in uscita. Un cross di Perisic deviato da Florenzi non inganna Alisson, così come il destro da fuori di Candreva, sostituito poco dopo da Eder, subito pericoloso sul lancio di Miranda: il portiere brasiliano c'è sempre. Cresce l'Inter, la Roma comincia a pagare la fatica di un pressing a tutto campo e il passaggio alla difesa a 5 (dentro Peres e Juan Jesus per Gerson ed El Shaarawy): prodigioso (e fortunato) Alisson a deviare la girata di Icardi sul palo. San Siro ora ci crede ma il colpo di testa di Eder è impreciso mentre Alisson compie un altro prodigio, ancora su Icardi. Meriterebbe adesso il pari l'Inter e l'1-1 arriva all'86': Brozovic pennella al centro, Vecino si inserisce e firma il secondo gol stagionale. Il primo lo aveva realizzato proprio all'andata con la Roma. Spinta dall'entusiasmo, l'Inter cerca il clamoroso ribaltone ma non va al di là di un destro fuori misura di Eder. Finisce 1-1, fotografia corretta di un match dai due volti.

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